Tribunale di Nola I Sez civile sentenza n. ……/2024 – ………… contro Generali Italia S.p.a. quale Impresa Designata per la Regione Campania alla Gestione Autonoma del F.G.V.S
Risarcimento danni da circolazione stradale – lesioni conducente – procedure applicabili – danno non patrimoniale – danno emergente e lucro cessante – danno morale
A seguito di un incidente stradale, l’attore subiva danni al proprio motociclo e lesioni personali per le quali, proponeva giudizio dinanzi al Tribunale di Nola al fine di ottenere il risarcimento dei danni. Assunte le prove testimoniali, acquisito il Verbale dei Vigili Urbani ed espletata la CTU – medico legale la causa veniva riservata a sentenza. Il giudice nell’accogliere la domanda risarcitoria, ci fornisce un quadro normativo esaustivo sui criteri liquidativi adottati.
Difatti, si legge nella sentenza che, sulla base degli elementi clinici si evidenzia che l’attore, coinvolto in un incidente stradale, subì danni materiali al proprio motociclo e riportò “Esiti di frattura biossea III distale diafisario tibia e perone trattata chirurgicamente con chiodo bloccato e viti”. … Tali lesioni hanno determinato postumi risarcibili, in tema di danno biologico, nella misura del 11% oltre l’inabilità temporanea così come quantificata dal CTU.
Viene riconosciuta l’autonoma risarcibilità del danno morale rispetto al danno biologico. La stima del danno è stata calcolata tenendo conto delle attuali tabelle del Tribunale di Milano e considerando anche l’incremento per la cd. Sofferenza soggettiva.
Viene, pertanto, riconosciuto quale danno non patrimoniale sofferto dall’attore l’importo complessivo di Euro 49.891,00, cui va aggiunto l’aumento tabellarmene previsto per il danno morale, nonché il danno emergente, costituito dalle spese mediche sostenute sulla scorta della documentazione in atti e della valutazione del CTU, nonché gli interessi legali.
Il giudice, poi, ha ritenuto di liquidare, a titolo di danno patrimoniale, per i danni materiali subiti dal motociclo, l’importo di Euro 4.330,74 comprensivo di IVA; ha, altresì, riconosciuto il risarcimento per il c.d. lucro cessante per l’importo di Euro 605,99, calcolato mediante l’applicazione degli interessi legali su euro 3.558,54 somma costituente, a sua volta, l’equivalente monetario del danno, devalutata al mese di maggio 2012, epoca di verificazione dell’evento dannoso e rivalutata anno per anno.
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